Boot Hill
Una volta usciti da Phantom Manor vi si presenterà una scelta: tornare verso Frontierland oppure avventurarvi alla scoperta di Boot Hill ?
Noi ovviamente scegliamo la seconda e giriamo a sinistra, tra il vento che fischia e i coyote che ululano! Se decidete di visitare la zona di sera l’atmosfera sarà ancora più perfetta!
Ma cosa è Boot Hill, e perchè si chiama così ? Non è altro che il cimitero della città di Thunder Mesa costruito accanto al maniero, e le tombe che troveremo hanno ovviamente tutte una storia!
Nel vecchio West Boot Hill (letteralmente: la collina dello stivale) era la parte di cimitero in cui venivano seppelliti gli indesiderati, i fuorilegge. Il nome deriva da un modo di dire anglosassone “To Die with your boots on” letteralmente morire con gli stivali addosso, indicava cioè chi era morto improvvisamente e di morte violenta, spesso assassinato, quindi per lo più gente poco raccomandabile, e che veniva sepolta con gli stivali ancora addosso, così come era morta
Frank Ballard e Mary Murphy
Tra le prime lapidi che troviamo ci sono quelle di Frank Ballard(1829-1859) e Mary Murphy(1837-1859) Morti lo stesso anno ed evidentemente molto innamorati! Lo notiamo dalle iscrizioni sulle 2 tombe: su quella di Mary leggiamo “finché morte…” e su quella di Frank, che termina la frase della sua amata, “…non ci separi”. Ma è evidente che nemmeno la morte è riuscita a separarli davvero, guardate le lapidi! Si avvicinano una all’altra, strappandosi addirittura dal terreno, come in un abbraccio
Ma…chi e’ sepolto appena dietro di loro ? MA Ballard, ovvero la madre di Frank, morta pure lei lo stesso anno. Dalla faccia direi che non era molto contenta dell’unione del figlio e della nuora, anzi diciamo per niente! Sulla sua lapide possiamo infatti leggere “sul mio cadavere!” quasi a voler rispondere alle parole d’amore di Frank e Mary. Proprio una suocera!
B. Arnold
Vicino troviamo la lapide di B. Arnold e possiamo leggervi un epitaffio…quanto meno bizzarro: Freddo è il mio letto ohh ma lo amo, ma più freddi ancora sono i miei amici su di esso…meglio non farsi troppe domande!
The Hole in the Wallet gang
Appena dietro ecco una tomba che passaforse un po’ inosservata, perchè meno decorativa ma che invece va onorata forse piu delle altre!
Si tratta della tomba in memoria della “The Hole in the Wallet gang” cioè la banda del portafoglio bucato. Sulla lapide troviamo una serie di nomi e una data, 1892. Casuali ? Ma certo che no!!! Si tratta degli Imagineers che hanno lavorato a Frontierland e nello specifico a Phantom Manor e dell’anno di apertura del Parco (meno 100, come capita anche alle date su Main Street) L’accenno al portafoglio bucato si riferisce all’impegno e alla quantita’ di denaro speso per la costruzione di questa bellissima land
AS nell’epitaffio fa riferimento alla ditta inglese Ackland-Snow che si e’ occupata di costruire ed installare la maggior parte degli elementi presenti a Phantom Manor
Questi i nomi: Roland Aylor, Phil Canata, Darlene Todd, Casey Brennan, Jeff Burke, Michael Valentino, Ed Hanna, Nancy Gee, Richard Brown, Stephen Court, Keith Ackland-Snow, Monica Ackland-Snow, Paul Ackland-Snow, Robert J. Smith, Dave Giddens, John Flynn, George Hollis, Gerry Wilcox, David Fardell, Michael Fleming
Fred Leadfoot
Alcuni “abitanti” di Boot Hill hanno la ragione della loro dipartita già insita nel nome, per esempio Fred Leadfoot, il cui nome tradotto significa piede pesante, di piombo. Nell’epitaffio possiamo leggere “Qui giace Leadfoot Fred, ballava troppo piano e ora è morto“ e notiamo gli stivali colpiti innumerevoli volte dai proiettili. La cosa buffa di questa tomba è che di anno in anno gli stivali cambiano posizione! Si direbbe che il povero Fred non abbia pace nemmeno da morto !
Jacques Shrillman
Un altro che + morto a causa del suo mestiere/nome è Jacques Shrillman, sulla sua lapide possiamo leggere: Lynché par une poignée de mélomanes-Une fausse note l’aura tué cioe’ Linciato da un manipolo di amanti della musica, una nota stonata lo ha ucciso. Shrill significa stridulo, acuto, stonato. Nulla di musicalmente gradevole insomma….purtroppo per lui! 😀
Barroom Benny
E che dire della tomba…a forma di porte del saloon ??
Proviamo a leggere: Riposa in pace, Barroom Benny, sembra che abbia preso un drink di troppo
Il suo cognome puo’ facilmente tradursi se lo analizziamo bene Bar Room….sala da bar. Un altro condannato dal suo nome!
Dakota Dick
C’e’ poi la tomba di un…morto non morto 😀 Si tratta di Dakota Dick. Sulla sua lapide leggiamo: “impiccato il 17 ottobre 1867, deposto il 16 gennaio 1868” . Ad un certo punto deve essere resuscitato perche la lapide continua dicendo “pugnalato il 18 dicembre 1868” e “avvelenato il 21 maggio 1869”. RITORNERA’. Una vita avventurosa non c’e’ che dire. E varie morti avventurose, anche!
Secondo le leggende di Thunder Mesa nell’ottobre del 1885, un’apparizione non morta di Dakota fu vista in città da un uomo di nome Old Joe. L’apparizione si teneva lo stomaco sventrato mentre cercava il medico della città, Doc Wassell. Doc era il medico itinerante che girava per la città con le sue medicine miracolose, potete vedere il suo carro/Studio medico dalle parti del Silver Spur
Henry e Martha Ravenswood
Ci sono poi le tombe dei padroni di casa, Henry e Martha Ravenswood, sepolti uno accanto all’altra e con una targa accanto che recita “Hanno litigato e combattuto (in vita) da marito e moglie, ora riposano silenziosi insieme oltre questa vita Henry Ravenswood 1795-1860, Martha Ravenswood 1802-1860”.
Non lontano troviamo altri 2 coniugi e sulle loro tombe ci sono due epitaffi….quantomeno curiosi, diciamo
Su quella di lui leggiamo: Jasper Jones, leale domestico, morto nel 1866. Rese il padrone felice
E fin qui…
Su quella di lei leggiamo: Anna Jones, cameriera, morta nel 1867. Rese il padrone più felice. Anche in questo caso meglio non indagare !
La catena alimentare
Ecco uno strano gruppetto di lapidi, una accanto all’altra, che raffigurano una macabra catena alimentare
Intagliato nel legno possiamo leggere:
13 Novembre 1865 «Colazione», con l’immagine di uno scoiattolino
13 Novembre 1865 «Pranzo», con l’immagine di un puma
13 Novembre 1865 «Cena», con l’immagine di un cacciatore
13 Novembre 1885 «Felicemente in letargo, dopo anni di abbondante caccia », con l’immagine di un orso
Tutto lascia supporre che il protagonista sia l’amico orso, che ci racconta una sua tipica giornata, durante la quale ha mangiato a colazione uno scoiattolo, a pranzo un puma e a cena il cacciatore per poi, 20 anni dopo, decidere che era finalmente arrivato il momento di andare in letargo.
La tomba nera
La tomba di granito nera è certamente la piu’ imponente e la piu’ misteriosa tra tutte quelle presenti
E’ senza nome, non si sa a chi appartenga…ma se vi avvicinate potrete sentire dei rumori come di qualcuno che si dimena all’interno e il suono di un cuore che batte… Inoltre i suoni corrispondono a dei veri colpi, per cui se poggiate la mano sul sarcofago lo sentirete vibrare in corrispondenza dei colpi.
Si dice che qualcuno sia stato seppellito vivo e che tenti ancora di uscire, alcune voci dicono che si tratti proprio di Melanie
Il memoriale
La tomba che troviamo all’uscita è più che altro un memoriale, dedicato ai minatori morti nell’esplosione che danneggio’ anche il cancello vicino e altre parti della land. Possiamo leggervi: Questi minatori erano stati avvertiti di non scavare troppo velocemente. Hanno perso tutto il loro oro nell’esplosione della dinamite” Purtroppo oltre all’oro hanno perso anche la vita. Il numero 39 che si vede in alto indica il numero della mina che e’ esplosa uccidendo i poveri minatori.
Se volete andare a visitare il luogo dell’incidente non dovete fare altro che salire su Big Thunder Mountain e attraversare la miniera ma…attenti all’esplosione!